GIURIA
Milko Marchetti, nasce a Ferrara il 10 Giugno 1968.
In oltre 30 anni di attività ha costruito un archivio di oltre 1.000.000 immagini e 20.000 clip Video.. Collabora con la Regione E.R., il Parco del Delta del Po, Delta2000.
Ha pubblicazioni di foto come copertine ed interni su diversi periodici.
E’ per la Dodicesima volta consecutiva, vincitore della Coppa del Mondo di Fotografia Naturalistica, nel 1999, 2001, 2003, 2006, 2008, 2010, 2012, 2014, 2016, 2018 e 2020 Nel Dicembre 2004 è uscito il suo primo libro fotografico “LE STAGIONI DEL DELTA” edito da Minerva Edizioni, premiato, nel Marzo 2005 ad Orvieto-fotografia, come miglior libro di Reportage Naturalistico.
Qualifiche e onoreficenze professionali
AFI (ARTISTA DELLA FOTOGRAFIA ITALIANA).
QIP (QUALIFIED ITALIAN PHOTOGRAPHER),primo fotografo italiano per il settore Natura.
QEP (QUALIFIED EUROPEAN PHOTOGRAPHER), primo fotografo italiano per il settore Wildlife.
E’ Gitzo Pioneer e brand partner di Manfrotto e Joby,
collaborando con il Gruppo Videndum Media Solutions
Dal 2000 organizza Workshop di Fotografia Naturalistica in Italia e nel mondo.
www.milkomarchetti.com
www.500px.com/milkomarchetti
Aida Morelli è tra i soci fondatori di ARCLAB studio associato di architettura, costituitosi nel novembre del 1993 a Ravenna.
Laureata in Architettura presso lo IUAV a Venezia, ha svolto diverse esperienze di lavoro tra le quali le più preziose sono state con Carlo e Aldo Aymonino, Costantino Dardi, Ludovico Quaroni. Ha operato nell’ambito di associazioni ambientaliste sia a livello locale che nazionale, sviluppando una consistente esperienza in progetti di tutela ambientale e formazione di ambiti protetti.
Si occupa del miglioramento della qualità complessiva dell’ambiente di vita, con lo scopo di divulgare visioni educative innovative per il rispetto della natura.
Oltrechè di parchi urbani, di aree naturali protette ed aree gioco, si occupa di città e luoghi pubblici di incontro, turismo, pianificazione urbanistica, restauro ed edilizia scolastica.
“Gli uomini costruiscono le città e le città ci costruiscono” sono parole espresse da Winston Churchill nel momento in cui c’era da ricostruire intere città dopo i danni bellici.
In sintesi, l’ambiente e l’architettura hanno influenze fondamentali nel formare la nostra identità, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Ogni volta che si desidera dare forma e sostanza ad una idea, ad un sogno, che sia di vita (una casa) o imprenditoriale (una azienda) o sociale (un luogo di incontro, un parco, ecc.) questa azione è di gran peso e responsabilità perché ricade su tutta la comunità. Presuppone sicuramente un coinvolgimento tecnico ma soprattutto emozionale: sapere guidare, consigliare, coinvolgere, finalizzare è un processo sì tecnico ma anche emotivo. Progettare lo spazio in un modo o in un altro, fa la differenza.
Essere laureati in architettura equivale ad avere la disponibilità di una cassetta degli attrezzi, ma per produrre qualcosa di sensato ed organico alla comunità occorre aggiungere agli attrezzi la testa, il cuore e le mani, perché l’uomo è l’essere vivente che più di ogni altro può modificare l’ambiente per adattarlo ai propri scopi.
Tra le sue attività, Aida Morelli attualmente è Presidente del Parco del Delta del Po Regione Emilia Romagna.
Direttore Area Eventi gruppo sae
Nato a Prato l’8 settembre 1968, giornalista dal 1989, è cresciuto al Tirreno dove ha ricoperto tutte le cariche fino a diventare vicedirettore vicario. A 24 anni ha diretto le pagine di provincia dell’edizione di Prato e ha inventato un format di successo come il “Cercalavoro”, un inserto dedicato all’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Trasferitosi nella redazione centrale di Livorno nel 2006, è stato autore di campagne come quella che nel 2007 ha scoperchiato il malaffare al porto labronico. E’ stato inviato all’estero per raccontare la delocalizzazione produttiva delle imprese toscane, ma anche per seguire delicati casi come quello delle due sorelline livornesi rapite e portate in Tunisia dal padre. Dopo aver assunto la responsabilità delle pagine regionali della testata, nel 2017 ha fondato “Toscana Economia”, il mensile economico del Tirreno. Nel 2022 ha creato “Scuola2030”, progetto di Pcto (ex alternanza scuola lavoro) del Tirreno che ha coinvolto decine di scuole in tutta la regione, con duemila studenti impegnati in attività di orientamento, e “Tirreno Blu”, un inserto cartaceo estivo dedicato alla sostenibilità del mare. Nominato nel luglio 2023 direttore di Gazzetta di Modena, Gazzetta di Reggio e La Nuova Ferrara, ha esportato in Emilia il progetto “Scuola 2030” e avviato numerose nuove iniziative. Tra queste “Lidi Blu”, che ricalca “Tirreno Blu”, e “Appennino Green”, l’equivalente ambientato però nella montagna di Reggio Emilia e di Modena, un progetto di valorizzazione e di riscoperta dell’appennino emiliano. Prima di lasciare la direzione delle tre “gazzette” emiliane, ha varato “Campioni!”, un inserto settimanale focalizzato sul valore sociale dello sport. Nel nuovo ruolo di Direttore Grandi Eventi del gruppo Sae, per conto delle sei testate si occuperà della programmazione e del coordinamento di tutti eventi e delle iniziative correlate sul territorio nazionale e specificatamente in Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna.
Sono nato ad Argenta in provincia di Ferrara nel 1957
Diploma di maturità: Istituto per l’Industria e l’Artigianato Ercole I D’Este Ferrara
Impiegato al Consorzio della Bonifica Renana di Bologna dal 1979 al 2020
Addetto all’archivio fotografico storico.
Gestione capanni fotografici delle “VALLI DI ARGENTA”
Guida al Museo della Bonifica.
Collaboro con il Museo delle Valli di Argenta come Fotografo e Guida.
Socio AFNI Associazione Fotografi Naturalisti Italiani
Fotografo ufficiale “Delta in Focus” della Fiera Internazionale del Birdwatching di Comacchio dall’anno 2000 al 2005
Libri fotografici pubblicati
“Alla scoperta dell’Oasi” Anno 1997 a cura del Gruppo fotografico IMMAGINI Argenta, Centro Artistico Argentano.
“L’OASI” Valli di Argenta”Anno 2005 Minerva Edizioni
“Titratti di Nature” Valli di Argenta Parco delta Po Emilia-Romagna Anno 2024
Pubblicazione immagini su riviste specializzate: Dove, Airone, Oasis, Foto Cult, Il Divulgatore ecc.
Nata a Cuneo nel 1990, ha abbandonato le pendici del Monviso per trasferirsi nel cuore dell’Appennino Tosco Emiliano a Castelnovo Ne’ Monti.
Dopo una formazione da psicologa si è specializzata in comunicazione e marketing digitale lavorando/collaborando con:
– un’agenzia radio ed organizzazione eventi di Torino specializzata in eventi itineranti o aziendali;
– un’agenzia pubblicitaria di Alba focalizzata nel settore food and wine;
– una digital agency di Cuneo legata al mondo delle start up innovative;
– una squadra di pallavolo di Cuneo in serie A2;
– una squadra di pallavolo di Sao Paolo (Brasile) in superlega;
– una piattaforma di divulgazione che realizza podcast di approfondimento;
– una community internazionale di instagramers (fotografi specializzati nella comunicazione social);
– il governatore della Regione Piemonte per la gestione di un piano di comunicazione negli anni della pandemia
e attualmente lavora come consulente pubblicitaria freelance seguendo diversi progetti comunicativi e come referente della comunicazione per il Parco Nazionale e la Riserva di Biosfera dell’Appennino Tosco Emiliano.
Fernanda Moroni, laureata in Scienze Biologiche (indirizzo ecologico) nel 1990 presso l’Università degli Studi di Parma – Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali ha operato fino al 1997 come libera professionista nel settore ambientale, in particolare per progetti di monitoraggio e tutela della qualità delle acque attraverso l’impiego degli indicatori biologici.
Dal 1997 è dipendente pubblico presso l’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, con sede a Parma, in cui ora, come Dirigente ambientale del Settore Tecnico Centrale “Pianificazione e tutela delle risorse idriche” si occupa di qualità delle acque e biodiversità e del coordinamento delle attività per la pianificazione a scala distrettuale in attuazione della direttiva europea 200/60/CE e per la segreteria tecnica operativa nella Riserva della biosfera MAB UNESCO Po Grande.